Giorno della Memoria a.s. 2024/2025
Il 27 gennaio viene ricordato in Italia l’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, celebrando il Giorno della Memoria, al fine di ricordare la Shoah, lo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali, la persecuzione dei cittadini ebrei, coloro i quali hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro i quali si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. Figure come quella di Odoardo Focherini, del quale si celebra quest’anno l'80° anniversario della morte, avvenuta il 27 dicembre del 1944 nel campo di concentramento di Hersbruck in Germania.
Un tema molto doloroso e non certo facile da spiegare, ma è importante che anche le nuove generazioni conoscano questa parentesi buia che ha duramente segnato la storia del Novecento. Per questo motivo le classi quinte della Scuola Primaria Giotto si sono recate in visita al Museo Monumento al Deportato politico e razziale di Carpi, in conclusione di un precedente percorso didattico affrontato in classe.
"Ricordare non basta, il ricordo non resta lì per sempre. A volte ci si emoziona per un attimo e poi tutto vola via. Perché resti, questo è il punto, il ricordo si deve trasformare in memoria. Memoria è quando i ricordi sono diventati mattoncini del nostro oggi. Noi siamo qui e rappresentiamo il presente, lo sappiamo, ma senza il passato non avremmo senso, saremmo una scatola vuota."
Lia Levi